Degustazione
Organizzate la vostra degustazione privata e imparate tante cose nuove mentre assaporate.
Voi e i vostri amici potreste divertirvi organizzando una degustazione. Si può trarre piacere anche da un limitato numero di vini, ma scendendo più in profondità.
Raccogliete l’adesione di alcuni buoni amici che, come voi, hanno la passione per il vino e la buona cucina. Chiedete se sono interessati a una degustazione o addirittura a formare un club del vino. Scambiatevi idee e proposte su requisiti e finalità del club. Quanto volete fare sul serio? Desiderate degustare tutto alla cieca? Ci sono limiti di prezzo minimi e massimi? Fate gli ospiti a turno?
Una buona ricetta per un club del vino potrebbe essere la seguente:
• Riunite 8–10 persone, in modo che sia sufficiente una bottiglia di ogni vino.
• Come principio generale, il metodo BYO (Bring your own, ognuno porta il suo) è una buona idea.
• Ospitalità a turno.
• Il padrone di casa fissa la data e il tema con un paio di mesi di anticipo.
• Gli ospiti portano 1–3 bottiglie a testa, rispettando il tema.
• Il padrone di casa prepara qualcosa da mangiare, se possibile a tema.
• Il padrone di casa presenta e serve i vini.
• Siate curiosi, assaggiate e apprezzate a pieno le squisite gocce e la buona compagnia.
Sviluppate il gioco e imparate provando a indovinare
Quando avete acquistato familiarità nel degustare, potete valutare seriamente se effettuare degustazioni alla cieca. Assaggiando alla cieca si impara VERAMENTE tanto. Tuttavia, è richiesta una certa confidenza e sensazione di sicurezza fra i partecipanti, perché si deve avere il coraggio di indovinare e, di sicuro, non mancheranno i fiaschi. Tante volte. Impegnatevi nel creare una buona atmosfera in cui si può ridere degli errori senza che nessuno ci rimanga male.
Esempi di temi possono essere un vitigno, un distretto o un tipo di vino. Con un pizzico di fortuna si possono trovare tante bottiglie dello stesso produttore, ma di anni diversi. Questa esperienza si chiama degustazione verticale. Nel corso di una degustazione orizzontale, invece, vengono degustati vini dello stesso distretto e della stessa annata, ma prodotti da aziende differenti. L’unico limite al tema è l’immaginazione.
Aspetti pratici
Il padrone di casa deve fare in modo che la degustazione avvenga a un buon tavolo da pranzo, in un locale ben illuminato senza troppi elementi superflui di disturbo per l’olfatto come candele profumate, fumi di cucina o simili.
Il vino è più buono se bevuto in un bel calice. I calici per la degustazione devono essere perfettamente trasparenti, né incisi né molati. Si raccomanda di mettere a disposizione di ogni partecipante un bicchiere per l’acqua. Portate a tavola tanta acqua, sia naturale che gassata, ma preferibilmente senza limone e altri additivi aromatici.
Spesso è una buona idea disporre di uno sputavino. Se non si dispone di un vero e proprio sputavino, si può sempre utilizzare un secchiello per Champagne, una coppa o una caraffa.
Questi copribottiglia intelligenti sono ideali per nascondere l’identità di un vino e rendere ancora più appassionante la degustazione.
Siate curiosi, assaggiate e divertitevi. Ricordate che la degustazione non deve trasformarsi in una gara a eliminazione. Anzi, è un divertente sport di squadra.
Riunite i vostri amici amanti del vino e andate alla scoperta di questo mondo.