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Scaffali per Vino: come organizzarli al meglio
Scaffali per Vino: come organizzarli al meglio
Gli scaffali portabottiglie sono appositamente progettati per creare una cantina in ambienti domestici, o in un negozio di vini, scegliendo accuratamente le zone in grado di offrire sia l'umidità che l'oscurità richieste per offrire sempre un vino dal sapore e dal profumo ideale. Nei seguenti paragrafi ti offriremo quindi una serie di consigli per creare ed organizzare al meglio la tua cantina.
Scaffali Portabottiglie: dove collocarli?
Quando decidi di Acquistare degli Scaffali per Vino per creare una cantina il primo quesito che devi porti è dove collocarli. Un consiglio prezioso che possiamo darti in relazione allo spazio è di scegliere una zona lontana dalla luce diretta e da eventuali fonti di calore, quindi uno spazio in cui la temperatura e l'umidità siano mantenute costanti.
La luce del sole è infatti la peggiore nemica da contrastare quando si tratta di conservare le bottiglie di vino, motivo per cui se non si dispone di una cantina, di uno scantinato o di un garage è indispensabile trovare una zona della casa ideale, come ad esempio un sottoscala.
Anche l'esposizione agli odori forti può alterare le caratteristiche del vino, quindi è preferibile individuare una zona in cui sia presente una buona e continua areazione, così da prevenire l'inquinamento del tappo e, di conseguenza, l'ossidazione del vino che ne modifica il gusto.
Come disporre le bottiglie nello scaffale?
Altri fattori importanti da tenere in considerazione quando si realizza una cantina sono il materiale degli scaffali portabottiglie e la posizione delle bottiglie stesse.
Il materiale maggiormente indicato per la scaffalatura è il legno perché è quello che riesce ad assorbire eventuali vibrazioni meglio di altri materiali, tra cui ad esempio il metallo.
Anche la posizione delle bottiglie è determinante nella corretta conservazione del vino; le bottiglie di vino, infatti, dovrebbero essere mantenute orizzontali, soprattutto per conservare le condizioni del tappo. Con le bottiglie in posizione orizzontale è possibile dunque mantenere il tappo costantemente umido e di conseguenza farlo aderire alla perfezione alle pareti della bottiglia. Vediamo invece come disporre negli scaffali il vino, seguendo 3 diversi criteri.
Disposizione per tipologia di vino
Un po' come avviene quando si acquista una cantinetta per vino a doppia temperatura, anche nel momento in cui decidi di optare per uno scaffale è particolarmente rilevante la disposizione delle bottiglie di vino.
Nel caso di una scaffalatura nello specifico devi tenere a mente che in linea di massima la parte inferiore risulta più fresca rispetto alla parte superiore. Questo significa che i vini bianchi e le bollicine saranno posizionati nella parte più bassa dello scaffale, mentre i vini rossi verranno messi nella parte più alta dove l'aria calda tende a salire e perciò a modificare la temperatura.
Bisogna inoltre ricordare che la temperatura ideale per la conservazione del vino è tra gli 11 e i 13 gradi.
Disposizione per annata
Il seguente consiglio è rivolto soprattutto a coloro che amano collezionare vini e creano una cantina domestica per esporre e conservare bottiglie da invecchiare. Per individuare con facilità le bottiglie oppure più semplicemente per avere sempre sott'occhio e subito a disposizione la data di imbottigliamento di ogni bottiglia della collezione è possibile disporre le bottiglie proprio in base all'annata.
La disposizione per annata non deve comunque in alcun modo essere prioritaria rispetto alla disposizione in base alla tipologia o al colore del vino, indispensabile per mantenerne intatte le proprietà organolettiche e la qualità dello stesso.
Disposizione per gusto
Un'ultima soluzione, sempre legata alla disposizione delle bottiglie negli scaffali, è quella di disporre le bottiglie di vino in base al gusto. Oltre alla tradizionale divisione in vini bianchi e rossi, infatti, è possibile individuare anche altre tipologie di vino, come ad esempio i vini secchi, i vini amabili, i vini fruttati e i vini frizzanti.
Per scendere maggiormente nel dettaglio della disposizione in base al gusto è bene ricordare che i piani più bassi dello scaffale devono essere occupati dai vini spumanti e dai bianchi leggeri e salendo verso l'alto da bianchi strutturati, bianchi liquorosi, rosati, rossi giovani e strutturati e infine rossi invecchiati.